La banalità del male è sempre attualissima. La Pace è sempre un obiettivo primario e l’aborto ne è il primo ostacolo.
Di: Emanuele Pizzatti.
La filosofa tedesca Hannah Arendt, dopo aver assistito al processo del nazista Adolf Eichmann, scrisse in un libro le domande che nessuno sembrava volersi porre e le risposte che nella loro concreta verità erano scomode e inaccettabili per molti. Trattava del male nella peggior forma assunta nel secolo passato (non fatevi ingannare da questo, rimane ancora oggi fin troppo attuale) e della naturalezza con cui molte persone “normali” lo avevano compiuto. Ha scritto: “il fenomeno che ho chiamato LA BANALITA’ DEL MALE è un male che viene commesso da uomini e donne senza movente, senza alcuna crudeltà, senza menti diaboliche, perciò da esseri umani che si rifiutano principalmente di essere persone”.
Da oltre 35 anni risuo
nano le parole espresse dalla grande Santa Madre Teresa di Calcutta: “L’aborto è il più grande distruttore di pace oggi al mondo – il più grande distruttore d’amore. Il bambino…
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